Chiesa di Sant’Antonio Abate

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Nella parte più alta di Cassaro, grazioso paese di origine feudale, si eleva la Chiesa di Sant’Antonio Abate, ricca di arte e di marmi. La costruzione della chiesa fu iniziata nel 1693 e portata a compimento nel 1760. La sua opera fu voluta fortemente dai

Descrizione

La costruzione della chiesa fu iniziata nel 1693 e portata a compimento nel 1760. La sua opera fu voluta fortemente dai cittadini, che parteciparono attraverso cospicue donazioni in denaro. L’accesso al tempio avviene per mezzo di una scalinata, i cui fianchi sono impreziositi da decorazioni geometriche originali. La facciata fu progettata nel 1758 dal Maestro Domenico Blamato di Floridia. Si presenta in stile barocco, ben slanciata, ma non ancora ultimata, con tre campane; la più piccola è del 1951. Nel disegno originario era prevista una loggia ospitante una campana fregiata che non è mai stata posta in opera. Il portale d’entrata è delimitato da due splendide colonne ornate da superbe decorazioni. Ai lati del portale sono in bella mostra due nicchie che contengono le statue di Sant’Antonio Abate e della Madonna col Bambino, realizzate con lo stesso materiale utilizzato per la facciata. All’interno, possiamo ammirare una sola navata ben proporzionata e slanciata. La volta, dell’abside è ricca di pregevolissimi stucchi in oro con un medaglione centrale rappresentante l’eterno Padre portato sulle ali degli angeli, affresco del celebre Giuseppe Crestodoro (1711-1808), che dipinse anche una tela raffigurante Sant’Antonio Abate, custodita nel marmoreo altare maggiore dal gusto settecentesco. Anche di marmo sono i quattro altari laterali dedicati alla Madonna del Carmine, al SS.Crocifisso, alla Madonna di Pompei e alla Madonna degli Agonizzanti: quest’ultimo, è un altare di confraternita. Fino a pochi decenni addietro tutta la chiesa era un gioiello d’arte, perché ricca, nella volta, di grandiosi affreschi del Crestodoro. Nel presbiterio si ammira un pregevolissimo coro settecentesco a sedici stalli. E’ degna di nota l’artistica Via Crucis eseguita dal Sac. Gaetano Distefano da Chiaramonte, nel febbraio 1886. Nel 1956 è stato collocato un pavimento in marmo e una balaustra artistica. Infine nel 2021 terminano gli ultimi restauri con il rifacimento del tetto e il restauro della facciata.

Modalita Accesso

Contattare direttamente il Comune per verificare le modalità di accesso

Indirizzo

Via Umberto I, 65 - Cassaro (SR)

Quartiere

Non presente

Circoscrizione

Non presente

CAP

96010

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