La pasqua si svolge secondo le tradizioni che si protraggono per diversi giorni e che rimangono immutati nel tempo.
Le tradizioni popolari sono l’ anima e la cultura della gente, sono l’identità e la vera essenza di un luogo.
E’ una festa molto sentita, non solo dai residenti, ma anche da tutti i cassaresi che vivono sparsi per il mondo e che numerosi ritornano a cassaro in occasione della santa pasqua.
La manifestazione ha inizio giovedì santo con la “fratellanza” cioè la processione delle due confraternite di san.Sebastiano E san.Antonio Abate, che si ritrovano nella chiesa madre per assistere alla lavanda dei piedi.
In serata avviene la visita ai “sepulcri” fino a tarda notte.
Il venerdì santo alle ore 21,00 nella chiesa di san antonio abate “a scisa a cruci” al termine la processione dell’addolorata e il cristo morto per le vie del paese . Sabato santo alle ore 20,00,processione dell ‘ addolorata dalla chiesa di san.Sebastiano Fino alla chiesa madre. Alle ore 21,30,00 nella chiesa di s.sebastiano avviene a “risuscita”.
La domenica all’alba si svolge la processione della madonna che va in cerca del figlio.
A mezzogiorno in punto si arriva al momento culminante della festa: ”u scontru” , cioè l’incontro tra la madonna ed il cristo risorto, fra il lancio delle fettucce di carta multicolore e lo sparo dei fuochi d’artificio.
Di sera si ripete la processione della madonna e del cristo risorto per le vie del paese al termine della processione spettacolo pirotecnico.